TERAMO – "L’unica cosa cosa che va revocata credo che sia l’approccio demagogico adottato dal consigliere regionale Claudio Ruffini il quale, oltrettutto, ha finito per contraddire quello che era stato finora un civile rapporto di collaborazione e confronto con il sottoscritto e con l’assessorato che ho l’onore di presiedere". E’ la replica dell’assessore ai Trasporti della Regione Abruzzo, Giandonato Morra, alle affermazioni del consigliere Ruffini. "Sarebbe bastata una telefonata, non dico a me, ma ai suoi sindacati di riferimento – continua Morra – per essere edotto su un percorso di lavoro condiviso e apprezzato da tutti in sede di Tavolo permanente. Peccato che Ruffini abbia equivocato ciò che non è affatto equivocabile. Infatti, grazie al supporto dei due consulenti Terenzoni e Troncatti, in appena trenta giorni l’assessorato non solo è stato in grado di produrre lo studio citato da Ruffini, ma anche la prima parte della riforma dei trasporti. Quindi, si tratta di risultati concreti, non di chiacchiere. Il tutto nella massima trasparenza visto che i consulenti sono stati regolamente presentati al Tavolo Permanente per il Trasporto Pubblico Locale e hanno partecipato ai lavori dello stesso. Inoltre, sul sito della Regione, alla voce operazione trasparenza, sono riportati nel dettaglio i dati relativi alle consulenze". "La redazione di un’analisi di benchmarking nel settore del trasporto pubblico locale, a livello nazionale ed europeo, cioè uno studio dei fattori critici di successo del Tpl (Best practices europee e nazionali) applicabili alla riforma del sistema di trasporto pubblico locale in Abruzzo – sottolinea Morra – è stata predisposta dalla struttura regionale dei trasporti insieme ai consulenti ed è stato consegnato a tutti i componenti il tavolo nonchè ai capigruppo consiliari. Il compenso di 18 mila euro lordi per ciascuno dei due consulenti non può essere minimamente paragonato alle cifre a svariati zeri, relative a consulenze date in passato dall’Assessorato ai Trasporti, che non hanno suscitato lo stupore di oggi e non hanno portato alla risoluzione delle problematiche dei trasporti. Basti pensare all’assetto delle società di trasporto, al Prit e all’annoso problema dei costi standard per il quale sono state date ben tre consulenze per oltre 200 mila euro. Per quel che concerne Lucari, lo stesso professionista – chiarisce Morra – sta collaborando con il settore viabilità della Direzione Trasporti da aprile scorso sulla viabilità della città dell’Aquila e del cratere e sulla viabilità connessa allo smaltimento delle macerie per 14 mila euro lordi complessivi per sei mesi". Gli studi prodotti sono a disposizione dei cittadini in assessorato sia per il settore trasporti sia per quello della viabilità.